Acer Aspire 5920 problema scheda video, risolto con una bella infornata

E adesso la scheda è tornata a funzionare

Finalmente oggi mi è capitato di poter sperimentare una tecnica, poco professionale, ma molto utile, con la quale cercare di riportare in vita una scheda video rotta o con problemi di visualizzazione.
Il paziente in questione è un Acer Aspire 5920. Fortunatamente per lui, a differenza di molti altri portatili, la scheda video che monta non è integrata nella scheda madre, e quindi è possibile smontarla ed operare su di essa. 

Nella maggior parte dei casi, il problema è dovuto ad un eccessivo surriscaldamento della scheda, tale da danneggiare le saldature che tengono assieme i componenti sulla basetta.
Il troppo calore potrebbe essere causato da un problema di raffreddamento del computer o da uno stress troppo eccessivo della scheda video, dovuto magari a giochi di grosso calibro a livello di prestazioni video.

L’obbiettivo da raggiungere quindi, è quello di far rifondere lo stagno che lega i componenti alla scheda.

La tecnica poco ortodossa consiste nel mettere la scheda video in un forno elettrico (no microonde) ad una temperatura di circa 190/200 °C  per un tempo variabile tra i 10 e i 12 minuti.
In questo modo l’alta temperatura fonde lo stagno posto nei terminali dei componenti e durante la fase di raffreddamento si risolidifica, generando una saldatura nuova e con molte probabilità, buona e funzionante .

Ecco cosa ho fatto:

  1. Per prima cosa ho messo a riscaldare il forno ad una temperatura di 200°C

    Preriscaldamento del forno

  2. Mentre il forno arrivava a temperatura ho smontato il portatile

    Smontaggio del portatile

  3. Ho smontato la scheda video dal suo slot

    Smontaggio della scheda video

     

    La scheda video

  4. Ho rimosso tutti gli adesivi e le etichette presenti su di essa

    Gli adesivi e le etichette

  5. Con dei cotton fioc e dello spirito (alcool denaturato) ho pulito la scheda da eventuali residui di polvere o colla rimasta dagli adesivi

    Cotton fioc e spirito

  6. Ho trovato quattro supporti da utilizzare come base di appoggio per la scheda

    Degli spessori da mettere sotto

    Ho fatto in modo da appoggiare la scheda su dei componenti a superficie liscia come integrati o simili, piuttosto che far toccare componenti minuti con i supporti utilizzati come spessore.

  7. Ho messo la scheda nel forno preriscaldato

    La scheda infornata

  8. Ed ho aspettato circa 10 minuti

    Impostazione del timer a 10 min.

Non appena il forno ha fatto driiin l’ho spento ed aperto lo sportello. In attesa che la scheda si raffreddasse ho mangiato circa un chilo di uva 😀
La scheda non va toccata fino a completo raffreddamento per ben due motivi. Il primo è che ci possiamo bruciare, il secondo è che i componenti si stanno risaldando sulla base. Se noi muoviamo la scheda o tocchiamo le sue parti, potremmo spostar qualcosa  ed impedire il corretto riassemblamento dei componenti.

Detto ciò… una volta terminata l’uva… ho rimontato tutto ed incrociato le dita.

E adesso la scheda è tornata a funzionare

Ed ecco a voiiiii… il pc che ritorna a funzionare 😀 😀 😀 😀 😀

E’ doveroso aggiungere altre due righe per dire che:
Se vi doveste imbattere anche voi in una situazione del genere, dovete pensare che da perdere non c’è proprio nulla… se l’esperimento funziona… bene, altrimenti… poco male…. tanto la scheda era da buttare.
E che… Io non mi assumo nessuna responsabilità di quello che state per fare a casa vostra… 😉

Potete usare i commenti per raccontare in breve la vostra esperienza o per fare domande!

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